mercoledì 23 ottobre 2019

Perché.

Perché. È sempre lecito chiederlo o chiederselo, specie in relazione a tematiche del passato o quotidiane (nonché future) che riguardano te stesso e la comunità in cui sei inserito. 
Chiedersi perché ad ogni modo risponde ad un esigenza interna che abbiamo deciso di ascoltare anziché ignorare, ovvero tendere la mano a un orecchio (e ad uno sguardo) interiore che prima facevamo finta non esistesse. Significa chiedersi cosa possiamo fare in relazione a qualcosa che non ci fa essere noi stessi; significa tradurre una propria insoddisfazione e un sentimento negativo in positività dell'azione. Mettere in pratica, in sintesi, il pessimismo della ragione e l'ottimismo della volontà.
Camminare domandando potrebbe significare esattamente questo: mettere un piede avanti all'altro, preparare il terreno fertile affinché il dubbio cresca, così come le domande e i perché. Asfaltare la strada dei dubbi e delle domande che dobbiamo iniziare a porci.
Camminiamo, dunque, domandando.

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